Kenwood Chef Sense - Zenzero e Nuvole

4 mesi in cucina con Chef Sense

Avrete certamente notato che ultimamente, accanto ad alcune ricette pubblicate in questo blog e nel Kenwood Club, è visibile una planetaria Kenwood Chef Sense.

Poiché si tratta di un elettrodomestico davvero interessante e che molti ne stanno valutando l’acquisto, vi vorrei raccontarvi la mia esperienza personale.

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Il modello in mio possesso è precisamente lo Chef Sense KVL6010S ed è caratterizzato da alcuni aspetti molto interessanti, tra cui il controllo della velocità intelligente, il potente motore da 1200 Watt che permette un avvio graduale, gli accessori di serie tra cui la frusta a filo, la frusta K ed il gancio impastatore ed una grande ciotola in acciaio inox con capacità max. di 6,7 litri, con manici e coperchio trasparente ed un paraschizzi antigraffio. Il design della macchina è davvero raffinato, pulito e moderno ma soprattutto molto, molto funzionale. È infatti dotata di una leva per alzare la testata ed inserire ed estrarre facilmente accessori e ciotola ed è davvero stabile e poco rumorosa.

gancioNon sono proprio un appassionato di dolci – anche se faccio spesso biscotti, plumcake e muffin vari che vengono meravigliosamente bene come il pan di spezie – ma un vero fanatico di impasti salati. Amo sperimentare impasti con farine integrali, tipo 2, antichi grani e lieviti freschi, secchi, di birra e paste madri. Per preparare pizze, pani e focacce con ingredienti veri. E qui devo ammettere che questa macchina vi fa fare un enorme salto di qualità. L’impasto è sempre perfetto e la grande ciotola vi permette di lasciar lievitare anche due kg di impasto senza pensieri, vi basterà appoggiarci sopra un telo umido e lasciare che i lieviti lavorino. Il segreto è una buona farina, poco lievito e almeno 8 ore di lievitazione serena. Io solitamente preparo l’impasto al mattino mentre faccio colazione, poi vado al lavoro ed al rientro la sera, è pronto! Trovate nel Kenwood club la ricetta di una pizza originale (e molto buona) con ceci e zucchine.

Ho anche il Frullatore, ottimo accessorio, silenzioso, potente, facilissimo da pulire anche senza ricorrere alla lavastoviglie e la Centrifuga, che per la potenza del motore dello Chef Sense, in realtà si pone a metà tra una centrifuga ed un estrattore. Quest’estate li ho utilizzati spesso per frullati e centrifughe, come questa centrifuga di barbabietola, mela, zenzero e carota.

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Un accessorio che mi ha invece colpito per quanto utile e divertente è l’accessorio per tagliare a dadini. A parte il risparmio di tempo nel cubettare le verdure, il fatto di tagliarle in maniera precisa, ne migliora le resa in cottura. La prima cosa che mi sono preparato – con immensa soddisfazione – è stata un’enorme terrina di insalata russa con maionese all’olio extravergine d’oliva. E poi verdure crude per cous cous, macedonie, dadolate di verdure per spadellate varie, come quella di melanzane per la pasta alla Norma. Ecco, a dire il vero un difetto c’è: pulire questo accessorio non è il massimo. Nonostante in dotazione ci sia un attrezzo apposito, bisogna fare molta attenzione alle lame ed è piuttosto difficile rimuovere completamente le parti di frutta e verdura che si impigliano nei componenti.

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In definitiva, Chef Sense XV è davvero un gran bel prodotto. Alcuni si lamentano del suo peso, devo dire che però questo la rende molto stabile e vi consente di lavorare ad alte velocità senza rumori e vibrazioni inquietanti. Semplice da usare e da pulire, bel design, ottimi accessori e grande qualità costruttiva in ogni dettaglio. E in dotazione c’è perfino un bel libro di ricette per iniziare subito a far pratica!

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