Goulash di verdure: il celebre piatto ungherese in versione veggie.
La storia del peperoncino è la storia di un viaggio lungo e antico. La prima tappa lo porta dal Brasile al Messico, dove si sa era usato almeno novemila anni fa. Poi la seconda tappa, alla volta della Spagna, nel ‘500, dove inizialmente trova un po’ di resistenza all’utilizzo per il suo gusto che incendia il palato. Lo accolgono invece con entusiasmo gli africani e gli arabi che iniziano ad utilizzarlo largamente in cucina. Poi sono i portoghesi ad esportarlo in India, dove presto si diffonde sposando con successo la cucina locale. Pianta dei paesi caldi, è pressochè sconosciuta nei paesi del Nord. Il paese più settentrionale raggiunto nel suo girovagare è l’Ungheria, dove, sotto forma di paprika, diventa parte fondamentale di un piatto simbolo della Mitteleuropa: il goulash. Il lungo viaggio del peperoncino è finito, ma noi non smettiamo di viaggiare e cerchiamo un utilizzo della paprika che la veda protagonista in un piatto vegano di grande carattere…
Ingredienti per due persone
- Due cipolle (meglio se fresche)
- Due zucchine
- Una melanzana
- Una grossa patata o due piccole
- 4/5 pomodori
- Un gambo di sedano
- Una carota
- Un cucchiaio di paprika
- Due tazze di spezzatino di soia
- Sale
- Olio EVO
- Un paio di centimetri di concentrato di pomodoro
Preparazione
- Mettete la soia ad ammorbidirsi in una ciotola con acqua tiepida
- Tagliare la verdura in pezzi
- Scaldate un cucchiaio d’olio nel wok e aggiungete la cipolla tagliata a pezzi, la carota ed il sedano
- Tagliate il resto delle verdure ed aggiungetele alle altre con il concentrato di pomodoro
- Coprite con acqua calda
- A circa metà cottura aggiungete la soia e la paprika e lasciate cuocere fino a quando le verdure diventano morbide.
Questa mia ricetta del Goulash di verdure è stata pubblicata nel libro di Marco Bianchi: I magnifici 20: quando il cibo si prende cura di noi.
