Contrariamente a quanto si pensi, il curry non è una spezia bensì una mistura di spezie. Riporto la voce “curry” di wikipedia che mi pare interessante, esaustiva e sintetica:
“La parola curry è europea e deriva dal nome tamil “cari”, che significa salsa o zuppa. I britannici arrivati in India hanno acquisito questo termine nella loro lingua, indicando la mistura di spezie piuttosto che il piatto cucinato: così è nato il curry. Nella cucina indiana, infatti, l’equivalente europeo del curry (mistura di spezie) è indicato con il termine masala. Esistono decine di masala differenti: nelle cucine dei ricchi signori indiani esistevano esperti in miscele di spezie che selezionavano e preparavano le misture per i loro padroni“.
Ad un certo punto ho deciso di farmi il curry, sapete perchè?
I curry che si trovano non commercio in Italia sono o troppo piccanti per i nostri gusti o di scarsa qualità poichè vecchi o preparati con ingredienti economici (a parte qualche rara eccezione come il curry che si vende nelle botteghe del commercio equo). E perchè voglio darvi, naturalmente, la ricetta di un curry dolce e profumato e non piccante che piace anche ai bambini e che sarà la base per alcuni piatti che presenterò prossimamente.
Ecco cosa ci serve:
- 6 cucchiaini di coriandolo in semi o in polvere
- 3 cucchiaini di semi di cumino
- 1 cucchiaino di semi di finocchio
- 1 cucchiaino di semi di fieno greco (trigonella)
- 5 cm di cannella
- 1 cucchiaino di chiodi di garofano
- 8 semi di cardamomo
- 6 foglie di curry (facoltativo)
- 1 cucchiaino di peperoncino (facoltativo)
- 1 cucchiaino di curcuma (facoltativo)
Gli ingredienti facoltativi servono rispettivamente a rendere il curry più profumato, piccante e colorato ma potete farne a meno, personalmente non li uso.
Il procedimento per preparare il nostro curry è semplice: macinate tutto con un macinino per il caffè o in un piccolo mortaio fino a ridurre il tutto in polvere. Vi suggerisco di soffermarvi a godere per un attimo il profumo del vero curry prima di rinchiuderlo in un barattolo!